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A Lucio Cavazzoni il premio Economia del Futuro

Lucio Cavazzoni, presidente e co- fondatore di Good Land, ha ricevuto il premio Economia del Futuro, promosso dal Polo del Gusto e realizzato in collaborazione con Forbes Italia.

La seconda edizione del Premio Economia del Futuro, il riconoscimento che il Polo del Gusto assegna ogni anno a personalità e progetti che mettono al centro delle loro attività una visione di sviluppo economico in grado di anticipare tendenze e soluzioni del futuro, si è svolta a Trieste con la partecipazione di Alessandro Rossi, Direttore Forbes Italia, gli economisti Carlo Cottarelli e Francesco Giavazzi, Andrea Macchione, AD del Polo del Gusto, e Roberta Giani, Direttrice de Il Piccolo di Trieste.
Le parole di Riccardo Illy sono eloquenti e questa è l’occasione per noi di ringraziarlo. ”Lucio Cavazzoni è una figura chiave per il nostro Paese per la formazione di una nuova cultura dell’agricoltura e del consumo, inteso come rispetto delle risorse, degli ingredienti, fino a una nuova dimensione dell’esperienza di consumatore.
Mai come quest’anno ci sembra importante e doveroso parlare di terra e agricoltura, due aspetti fondamentali del futuro di tutti, su cui siamo tutti chiamati a svolgere la nostra parte, a partire dalle nostre abitudini e possibilità di scelta. L’esperienza di Lucio Cavazzoni crediamo possa essere d’ispirazione anche per tanti giovani che, speriamo in numero sempre maggiore, sceglieranno la terra e le scienze agronomiche per il loro futuro. Il nostro Premio continuerà a crescere, coinvolgendo sempre nuove personalità, per riuscire a cogliere tempestivamente gli scenari e le idee che modelleranno l’economia del futuro e che anticiperanno soluzioni e risposte alla grande sfida dei nostri tempi, quella del cambiamento climatico”.
Lucio Cavazzoni prima di ricevere il prestigioso premio ha testimoniato il valore della terra in termini di cura.
Se curare la terra è un atto necessario per produrre cibo, curarla e non sfruttarla consente di salvare e proteggere le migliaia di organismi che ci vivono e la rendono viva. Il 60% degli organismi presenti sul pianeta Terra vive nei 15 cm di suolo, quelli vicino alla superficie. Ma l’aspetto ancora più interessante è che la terra a sua volta cura. Si instaura dunque un rapporto di reciprocità che fa molto pensare a quanto tutto sia interconnesso.